martedì 1 aprile 2008

1/4/2008: Assemblea partecipata !


Partiamo dalla chiusura di Franco Salamini che ha coordinato la serata: "Il percorso inizialmente sostenuto dai quattro partiti che hanno aderito alla scommessa della Sinistra Arcobaleno per le elezioni 2008, ha ora bisogno del contributo di tutti coloro che credono nei valori della Sinistra, perchè non si deve fare dietro front: l'esperienza di questa sinistra unitaria e plurale è fondamentale per la continuità e la crescita della democrazia nella repubblica italiana".

Eh sì, perchè come ha ben chiarito Daniele Farina, candidato alla Camera per la S.A., si tratta di marcare la nostra specificità culturale e politica, rifiutando la logica anti-politicista che tende a mettere sullo stesso piano tutti i politici. Non è vero che tutti i politici sono uguali, non è vero che tutti sono ladri. Questi discorsi populisti e disfattisti non fanno altro che alimentare tentazioni per scorciatoie autoritarie.Il ministro Paolo Ferrero per esempio è riuscito nell'attuale Finanziaria a destinare 550 milioni di Euro per 100.000 alloggi di edilizia popolare. Perchè era da anni che non si spendeva un euro per la politica della casa per le classi subalterne.
Ma al di là degli slogan che possono infarcire i vari programmi elettorali, il programma della Sinistra Arcobaleno ha la caratteristica di essere un "libro aperto" ai contributi di tutti, presenti e futuri, proprio per salvaguardare la ricchezza della pluralità e della differenza. Ci aspetta un strada dura, ma per Daniele Farina l'importante è che le prese di posizione siano chiare, leggibili da tutti gli interlocutori, soprattutto a quei pezzi di società a cui la sinistra vuole riferirsi, ai cosiddetti "dannati della terra".

Ed è straordinario lo sforzo di superamento dei confini partitici e della caratteristica frammentazione della sinistra: siamo ad una svolta storica, che non solo rappresenta un tentativo di arginare l'estinzione della sinistra (come sta accadendo in Francia con la frammentazione in più gruppi di sinistra), ma che vuole sperimentare un percorso comune di avvaloramento del conflitto sociale e morale, dal punto di vista dei più deboli, che sia il precario al lavoro o il portatore di handicap, l'anziano con la pensione di invalidità o il bambino indifeso di fronte alla videocrazia alienante, il disabile davanti alle barriere architettoniche o la donna alle prese con la violenza domestica, l'immigrato clandestino che scappa da un incubo per trovarsi nei CPT ai dipendenti dalla droga e alcol.

Chiara Cremonesi, candidata alla Camera, interviene dichiarando che la Sinistra Arcobaleno parlando di una "avventura" e non di un mero cartello elettorale, e che la posta in gioco è alta. Battere il centrodestra "ma anche" (declinando alla veltroni) rifiutando l'estinzione del conflitto dialettico dal panorama sociale. Perchè in questo modo chi governerà rappresenterà solo i ceti più forti, coloro che necessitano dello status quo per garantire il loro tenore di vita.

Votare S.A. è un voto utile per controbattere il centrodestra al Senato; raggiungere il quorum dell'8 per cento, significa ridurre i seggi al PDL e mettere in pericolo la maggioranza al Senato. Ma è un voto giusto, che da voce al bisogno di libertà come coniugazione tra diritti sociali e diritti civili. Infatti Chiara cita che per una donna è importante la legge 194 e il lavoro stabile, le unioni civili e l'accesso gratuito all'asilo

S.A. è la sintesi tra ambiente e lavoro, pace e welfare state, difesa dei beni pubblici contro la loro privatizzazione, promozione del consumo sostenibile ed etico, produzione attenta all'impatto ecologico.

Non rinunciamo ai nostri sogni !











Nessun commento: