Milano, 10 gennaio 2008 COMUNICATO STAMPA LA SINISTRA-L'ARCOBALENO PER LA DIFESA DELLA LEGGE 194, PER LA LIBERTÀ E LA DEMOCRAZIA Le ultime dichiarazioni sulla moratoria della legge 194 rappresentano un ulteriore e duro attacco alle libertà individuali e alla democrazia. Sul corpo delle donne, ormai da anni e con il cinismo di mestieranti di una politica bassa, si esercita un gioco pesante. Il movimento delle donne ne ha denunciato la gravità e si è mobilitato. Le forze democratiche non hanno compreso o, spesso hanno sottovalutato, per una miope logica di equilibri e opportunità, che su questo argomento si tratta la libertà di tutte e di tutti. Il tavolo de "La Sinistra-l'Arcobaleno" di Milano assume questo terreno come priorità politica. Su questi temi non sono possibili contrattazioni o mediazioni. Nel rispetto dell'autonomia delle diverse soggettività, a partire dal movimento delle donne, vogliamo esercitare una pratica attenta di ascolto per ogni nostra iniziativa. Chiediamo anche i contributi alla comunità scientifica, agli operatori che si sono impegnati su questi temi. Le ultime dichiarazioni sulla moratoria sono anche una offesa alla loro serietà e al loro senso di responsabilità. La Sinistra-l'Arcobaleno si assume l'impegno su alcuni punti che riteniamo fondamentali e prioritari:
netto rifiuto di un regolamento regionale. Ciò significherebbe intervenire sulla legge 194 e, in modo surrettizio, modificarla;
tutte le strutture pubbliche ospedaliere, pur nel rispetto delle coscienze individuali, devono attuare la l. 194;
- verificare lo stato dei consultori pubblici. I consultori pubblici devono svolgere le loro funzioni secondo i principi delle legge istitutiva con personale qualificato coerentemente alla legge e con la finalità di accompagnare nel percorso per una sessualità libera e consapevole, parte integrante della vita delle persone.
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